Le attività da non perdere a Marrakech

Anche se fu fondato dal pittore Jacques Majorelle, di cui porta ancora il nome, il giardino è diventato celebre quando fu acquistato da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé nel 1980. Da allora è diventato uno dei simboli di Marrakech.

Dopo aver varcato l’ingresso discreto, passerai accanto a una fontana decorata con zelliges verdi e blu. Ti aspetta poi una passeggiata tra i vialetti di bambù, adornati da vasi dai colori vivaci. Tra cactus, banani, aloe, palme e bouganville, la villa in stile Art déco ti svelerà il suo blu unico e inconfondibile.

Sarà difficile staccare gli occhi da questo spettacolo affascinante, ma ti consiglio di proseguire l’esplorazione di quest’oasi di freschezza lungo i sentieri sinuosi del giardino, ricco di meraviglie.

Il Museo Yves Saint Laurent a pochi passi:

A pochi metri dal Giardino Majorelle, troverai un’altra tappa imperdibile a Marrakech: il Museo Yves Saint Laurent. Questo edificio dall’architettura notevole ospita una mostra affascinante di disegni e creazioni del celebre stilista, mettendo in luce il suo profondo legame con il Marocco.

La tua lista di cose da vedere a Marrakech non può dirsi completa senza una visita ai souk della città.

Tappeti dai colori vivaci, lampade in ferro battuto che creano un’atmosfera unica tra queste stradine piene di vita, e bancarelle dove spezie, olive e frutta candita offrono uno spettacolo irresistibile dai mille profumi: tutti i tuoi sensi saranno in allerta.

Il tuo percorso ti porterà inevitabilmente fino a Place des Épices. Inondata di sole, ospita botteghe che mettono in mostra tutta la ricchezza dell’artigianato marocchino. Intorno alla piazza, troverai numerosi ristoranti con terrazze panoramiche ideali per una pausa golosa.

Dimentica per un attimo il classico succo d’arancia e prova l’insolito smoothie all’avocado, una specialità marocchina sorprendente dal gusto dolce e originale.

Se non sai cosa fare a Marrakech per scoprire le meraviglie architettoniche tipiche dell’arte moresca e islamica, dirigiti verso il Palazzo Bahia.

Costruito nel XIX secolo, si estende su 8 ettari e offre una successione di stanze e cortili decorati con splendidi zelliges (piastrelle marocchine). Intagli nel legno, stucchi finemente lavorati e vetrate colorate creano un’atmosfera davvero fiabesca.

Attraverso i moucharabieh (griglie decorative in legno), potrai scorgere numerosi giardini, vere e proprie oasi in miniatura, che potrai raggiungere per goderti un po’ di frescura all’ombra degli alberi d’arancio.

La Bahia, un nome scelto non a caso:

Quando il visir Ahmed ben Moussa si trasferì nel palazzo alla fine del XIX secolo, vi si stabilì con le sue quattro mogli ufficiali e 24 concubine. La sua favorita era soprannominata “La Bāhiya”, che significa “la Bella” o “la Splendente”, e il palazzo ha conservato questo nome in suo onore.

Se ti stai chiedendo cosa fare a Marrakech per immergerti nella vita locale e scoprire la quotidianità dei Marrakchi, una cena sulla piazza Jemaa el-Fna è un’esperienza imperdibile.

Se durante il giorno ci sono solo alcune bancarelle che vendono succhi di frutta fresca, la sera la piazza si trasforma in un vero e proprio ristorante a cielo aperto. In compagnia di amici o in famiglia, gli abitanti del posto sono soliti sedersi ai diversi stand per gustare le delizie marocchine alla luce calda delle ghirlande di lampadine.

I profumi di spezie che riempiono l’aria ti faranno subito venire voglia di unirti a loro. Non resistere: lasciati tentare da questo appuntamento popolare e conviviale.

In alternativa, puoi anche salire sulla terrazza di uno dei ristoranti che si affacciano sulla piazza per goderti una vista mozzafiato su questo spettacolo brulicante di vita e sulla maestosa Moschea della Koutoubia, splendidamente illuminata.