Il momento migliore per visitare Santo Domingo

Quando partire a Santo Domingo se ami le atmosfere festose?
Certo, puoi partire quando vuoi, ma ti consigliamo di privilegiare l’inizio dell’anno. In particolare il 21 gennaio, giorno in cui si celebra la Vergine de la Altagracia, santa patrona del popolo dominicano, molto venerata nel paese.

Tutto il territorio è in festa in questo giorno speciale, e in modo particolare a Higüey, dove si trova la basilica de la Altagracia.

In quel momento si svolge un impressionante pellegrinaggio, accompagnato da musica popolare, davanti all’imponente basilica. Prenditi il tempo per osservare questo edificio dotato di un arco alto 80 metri e del suo immenso carillon, il più grande di tutta l’America Latina!

Se la città stessa è affascinante, vale la pena allontanarsi un po’ per passeggiare sulle spiagge della Costa dei Cocco: splendide coste di sabbia bianca che si affacciano su acque cristalline.

Per immergerti ancora di più nella cultura locale, visita il piccolo villaggio tradizionale di Cortecito, a meno di un’ora da Higüey. Qui potrai fare il pieno di souvenir nei mercati artigianali che ospitano dipinti haitiani, sculture in ceramica e altri oggetti tradizionali dell’artigianato dominicano.

Lo sapevi?
A sud di Higüey si trova il parco nazionale Del Este, noto per essere il più importante centro archeologico dedicato al popolo taíno, la più antica civiltà dei Caraibi scoperta da Cristoforo Colombo nel 1492. Si passeggia al cuore di un percorso ombreggiato, arricchito da scenografie a grandezza naturale che rappresentano la vita di questa etnia prima del periodo coloniale.

Se ti chiedi quando andare a Santo Domingo per vivere un momento allo stesso tempo unico e sacro per i dominicani, perché non andarci a febbraio?
In memoria del giorno dell’indipendenza, che si è celebrato il 27 febbraio 1944, tutto il paese si veste di maschere e costumi e danza al ritmo di musiche popolari con influenze spagnole e africane. Ovunque andrai, sarai inevitabilmente contagiato dal buonumore collettivo che regna a febbraio a Santo Domingo.

Ogni città ha le sue tradizioni specifiche con maschere, costumi e personaggi ben definiti. A San Pedro de Macorís, per esempio, le Guyolas (personaggi tradizionali caraibici) sfilano con costumi ricoperti di piccoli specchi al suono vibrante dei tamburi.

Si assiste anche alla sfilata dei Cocolos, discendenti di ex schiavi che mettono in scena una performance di teatro-danza. Famosi racconti, come Davide e Golia o i Cowboys e gli Indiani, vengono così reinterpretati. È davvero impressionante ammirare questa sfilata di colori con, sullo sfondo, ricche dimore risalenti al XIX secolo.

Per riprenderti dalle emozioni, dirigiti verso il malecón, una deliziosa passeggiata sul lungomare animata dal suono dei merengue. Per apprezzare al meglio la dolcezza della vita notturna caraibica, gusta una deliziosa cena dai sapori locali con i piedi nell’acqua.

Da fine dicembre a marzo, la baia di Samaná ospita un impressionante spettacolo di balene durante la stagione degli amori.

Partendo da Punta Cana, ti imbarchi per un’avventura incredibile: apri bene gli occhi (o usa il binocolo) e osserva il gioco di seduzione di questi giganteschi cetacei che mostrano la loro coda, formando un balletto indimenticabile. Centinaia di balene si immergono nelle acque calde della baia in questo periodo per partorire.

Inoltre, avrai l’occasione di nuotare in una delle più belle spiagge di Santo Domingo: sabbia immacolata, mare limpido e turchese, palme da cocco… Se il tempo te lo permette, perdi te stesso nell’immensa riserva naturale che costituisce la penisola di Samaná, dove tartarughe marine e uccelli di ogni tipo convivono nel cuore di foreste lussureggianti, ricche di fiumi e cascate.

In lontananza, vedrai la catena montuosa di Samaná che sembra sfiorare il cielo e tuffarsi a picco nel mare. Un piccolo angolo di paradiso.
Per te che cerchi tranquillità, non lasciarti intimidire dalle precipitazioni previste da agosto a novembre: la bassa stagione offre comunque molte splendide giornate di sole, per scoprire l’isola in totale riservatezza. Numerosi festival musicali e celebrazioni religiose continuano a scandire la vita quotidiana dei dominicani a settembre e ottobre, per la grande gioia dei viaggiatori.